Na Sokkoh

Na Sokkoh

Questo è un riassunto della riunione che si è svolta con i capi del distretto di Tonkollili, il capo sezione e le Sowers, donne Bondo che praticano le mutilazione genitale femminile.

E' stata fatta durante una grande cerimonia Bondo a Rogbeshe il 17 aprile 2010.

 

Erano presenti:

 

Pa Singbie - Capo sezione di Rogbeshe

Na Socco - la grande capo delle mutilatrici che lavora e abita in Magburaka

Ya Sampa - ex-mutilatrice ed ora madrina del nostro programma “MEA”, di Masanga

Na Roukkoh - mutilatrice, di Kholiffa

Michael Fodé Cissé - coordinatore MEA

Susan Conteh - rappresentante dei diritti umani e della protezione e diritti dell'infanzia, di Magburaka.

Susan Conteh dà il benvenuto a tutti e apre la discussione:

Oggi siamo qui per parlare dei diritti dei bambini.

Io ho subito la mutilazione. Ora ho tre figlie che non farò mutilare. Mai potrò far fare questo alle mie bambine. Ci sono troppi svantaggi e complicazioni nel fare l’escissione.

Tutte le donne che l’hanno subita devono esserne messe al corrente. Vi incorraggio, voi donne Sowers che praticate le mutilazioni, a riflettere bene e a mettere fine a questa pratica.

Ringrazio il mio fratello Michael e sua moglie per averci aiutato, costruendo una scuola per salvare le bambine. E' la prima del paese. Dobbiamo aiutarvi e spero che lo Stato vi incoraggerà e metterà questa scuola al numero 1.

Bravi!


Michael Fodé Cissé, né à Masanga 

E' una buona cosa preservare le nostre tradizioni, però bisogna stare attenti a mantenere le buone e assolutamente eliminare le cattive. Se le Sowers continuano a fare delle cerimonie SENZA praticare le escissioni non perderanno il loro lavoro.

Non siamo qui per criticarle o per giudicarle, ma per far rispettare i diritti dei bambini. Dobbiamo lasciare il tempo alle nostre donne di scegliere se la vogliono fare o no.

Se io avrò delle bambine non le farò mutilare.

Per permettere che un paese si sviluppi bisogna anche accettare dei cambiamenti. Avete Susan come esempio, che è mutilata ma non lo ha fatto fare alle sue figlie.

Voglio anche ricordare che dal punto di vista medico è stato dimostrato che questa pratica è la causa di tante dolorose complicazione per la salute della donna.

Ringrazio tutti della vostra collaborazione.


Pa Singbie, capo sezione di Rogbeseh.

Grazie a Michael e alla sua nobile donna per quello che hanno fatto nella mia sezione.

Non è facile far smettere questa pratica in un giorno, ma sono sicuro che funzionerà.

Vi dò tutto il mio appoggio senza chiedervi niente. Che il vostro programma funzioni e che nessuno osi toccare le bambine che ne sono iscritte.

Lavorerò con Ya Sampa e le altre Sowers (mutilatrici) per aiutarle a far diminuire la pratica della escissione. Avete il mio sostegno e sarò qui a vostra disposizione in ogni momento.

Saluto Michèle e tutte le persone che ci stanno aiutando.

L’educazione è una chiave importante che offre molte opportunità in questo mondo.

Ho una sola richiesta da farvi: vorrei tanto una scuola identica nel mio villaggio, Rogbeshe, capoluogo del distretto.

Grazie.


Ya Sampa, madrina del programma in Masanga.

Tanti saluti a tutti. Sono la madrina di questo programma. Non sono mai andata a scuola, non ho nessun diploma e l’unico mestiere che mi ha permesso di vivere giorno dopo giorno era quello del praticare le mutilazioni.

Vi assicuro che ho completamente smesso di fare questo, e che onorerò il mio ruolo di madrina di questo programma. Durante una cerimonia ho restituito tutti i miei attrezzi di Sowers.

Ho ritrovato il mio nome di nascita: Ramatu Fornah.

Voglio sostenere questo programma con tutte le mie forze. Il futuro di queste bambine mi interessa moltissimo. Sono felice per questa scuola e per tutto il materiale pedagogico che è stato messo a disposizione.

Ringrazio Michael e Michèle per il loro lavoro.

 


Na Sokkok di Magburaka.  

Buongiorno. Sono Na Socco, la donna più potente della regione.

Sono assolutamente decisa a smettere con questo mestiere. Ora faremo sempre più spesso delle cerimonie senza la pratica delle mutilazioni, come quella che abbiamo fatto a Masanga con Michèle, Reta e le 95 bambine.

Conosco bene Michèle e Michael di Masanga. Da oggi sono dalla vostra parte e pronta a sostenervi ovunque. Se siete pronti, l’anno prossimo potremo fare un’altra cerimonia Bondo senza la mutilazione e verrò volentieri per condurla.

Tutte le bambine che sono nel vostro programma sono protette, che nessuno le tocchi!

Grazie per il vostro lavoro e per questa stupenda scuola a Masanga.

 

Pa Alie Kamara, il capo di Masanga è gravemente malato.

Dice che ci sostiene completamente. Ringrazia Michèle e Michael e tutto il team MEA per la costruzione di questa scuola.

l Paramount chief, capo primordiale che dirige il distretto di Tonkollili, è venuto trovare Michael il 18 aprile a Masanga.

Si congratula con noi per il lavoro che stiamo facendo e per la costruzione della scuola materna. Promette che ci sosterrà e che si mette a nostra disposizione per risolvere ogni eventuale problema che dovessimo incontrare durante lo sviluppo del progetto.

Lui ed il suo popolo amano il nostro programma e lo sosterranno a tutti i costi ed in ogni momento.

Ringrazia infinitamente Michèle e tutta la squadra MEA svizzera.

27 aprile 2010

 

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