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Il giorno dell'iscrizione delle ragazze a questa seconda cerimonia femminile Bondos, Ya Ramatu Fornah dimostra di essere molto orgogliosa di essere stata la prima donna della Sierra Leone ad essersi riconvertita. In qualità di madrina del nostro programma si sente ancor più rispettata di quando praticava le escissioni. Ora controlla regolarmente tutte le ragazze, e verifica che le condizioni di ammissione al nostro programma siano rispettate.

 


  

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Non avevo programmato di tornare a Masanga all'inizio di quest'anno, ma ho sentito che era importante che fossi presente a questa seconda cerimonia Bondos senza la pratica della mutilazione genitale.

Le donne si sono messe a ballare quando hanno saputo che sarei arrivata.  

  

A questa cerimonia hanno partecipato 61 bambine non solo da Masanga ma provenienti anche dai villaggi di Rowalla, Rogbeshe, Mapeythor, Matam, Mabereh, Malongba, Rogbomline e Mabuninah Makarr.

  

  

  

Ormai tutti hanno fiducia in questo tipo di cerimonia che ho chiamato “new bondo style ceremony”. Ora le bambine e le madri sono più convinte, più rilassate e si sono permesse di vivere un grande emozionante momento tutte insieme.

Una cosa incredibile, nessuna Sowe (donne che praticano l'escissione) e nessuna madre aveva portato una canna per colpire le ragazze come da tradizione, e senza bisogno che io lo chiedessi. Cominciano a conoscermi, e a riconoscere il lavoro che stiamo facendo. Questo mi ha reso molto felice.

Dati i problemi che abbiamo avuto lo scorso anno per il pernottamento di tutte queste bambine (avevamo fatto dormire le ragazze nella nostra scuola), stavolta abbiamo affittato una casa nel villaggio.

 

 


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Sono andata ogni giorno a trovarle per partecipare ai loro riti di purificazione a base di erbe medicinali, nuovi canti e danze. Fondamentalmente si parla della vita della donna, del suo corpo e del suo rapporto con gli uomini e la famiglia.

  

Anche se tutto è fatto in temene, la lingua della loro regione che ancora non comprendo, era tutto molto potente ed emozionante. C'era tanta gioia e complicità tra queste donne che mi faceva sentire particolarmente bene.

Devo dire che mi sento molto meglio senza avere vicino gli uomini del villaggio, e che per questo li frequento il meno possibile.

  

  

  

  

 

 

   

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Il momento di emozione più intenso che ho vissuto è stato il primo giorno, quando ho visto tutte queste ragazze nella boscaglia, sedute per terra tutte correttamente allineate e ricoperte di gesso bianco. Mi sono resa conto che secondo la loro tradizione sarebbero dovute essere state giá tutte escisse e che invece oggi, NIENTE, sono tutte intatte.

Avevo le lacrime che scendevano da sole dagli occhi.













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Abbiamo ricevuto visite da molte Sowe perché molte di loro hanno iscritto le loro figlie nel nostro programma: l’educazione e non l’escissione.

All'inizio ero molto sorpresa, ma devo dire che rispettano correttamente gli accordi. Sanno che le ragazze possono essere controllate in qualsiasi momento.

Poiché le Sowe sono molto influenti e rispettate nei loro villaggi, sono sicura che sempre più madri le seguiranno.

 

 

 

 

Il nostro programma funziona davvero bene, eppure nel paese nessuna organizzazione sembra crederci.

Abbiamo avuto la visita di Marie Kamara, una donna magnifica che ha lavorato per molti anni presso l'OMS. Al momento del pensionamento è tornata nel suo paese. Come tutte le donne del suo paese è stata escissa molto giovane, e cosi facendo parte della Società Bondo, ha potuto frequentare la nostra cerimonia, e questo le ha permesso di testimoniare che quello che facciamo é efficace, funziona!

 


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La direttrice di una piccola organizzazione di Freetown ci ha raggiunti. E' tornata a casa con un sacco di foto e filmati. Dice che le piacerebbe lavorare con noi, ma io trovo il suo modo di rapportarsi con le donne troppo aggressivo.

Sono riuscita a costruire questo programma investendo molto sul rispetto e sulla dolcezza, portando avanti proposte concrete e senza giudicare e condannare le loro pratiche tradizionali.

Non vorrei che tutto il lavoro che ho pazientemente portato avanti in questi anni possa essere compromesso da comportamenti diversi da quelli che ho finora attuato.


 

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Sette Sowe di altri tre villaggi sono venute a trovare la madrina del nostro programma Ramatu Fornah (ex Sowe) chiedendole di far entrare le proprie figlie nel nostro programma.

La cosa che mi ha sorpreso è che queste donne erano proprio le Sowe che avevano fortemente criticato il programma quando lo abbiamo iniziato, e addirittura erano venute a dirci di interromperlo immediatamente!

Quali progressi nella mente di queste  persone!

 

 

 

 

 

 

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Oggi abbiamo 205 bambine inserite nel nostro programma, e di questo passo certamente saranno 250 a settembre prossimo. O forse 300 se riusciamo a ricevere abbastanza aiuto... 

 

 

 

 

 

 

Dato che non ci é possibilie pagare la scuola a tutte le ragazze della Sierra Leone, ho pensato di sponsorizzare delle cerimonie bondo senza la mutilazione in vari villaggi vicino a Freetown, la capitale.

É tutto un programma parallelo ancora da esplorare.

Ne ho parlato con delle Sowe che mi sembrano molto interessate. Ho spiegato loro che se continuano a praticare le escissioni, quando la legge le contro le FGM (female genital mutilation) entrerá in vigore si troveranno fuori legge. Correranno il rischio di perdere tutto: la loro tradizione bondo, il loro statuto di donne rispettate, la loro fonte di guadagno oltre a rischiare anche la prigione.  

L'opzione che ho offerto loro é quella di continuare a fare le cerimonie bondo, peró come le stiamo facendo noi, mantenendo tutto il cerimoniale, tranne la mutilazione. Cosi la tradizione bondo che é molto bella e profonda rimane viva, le donne possono mantenere il loro status, i loro guadagni, non avere alcun problema con la legge e le ragazze conservare la loro integritá.  

 


 

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Siamo sempre alla ricerca di volontari che abbiano voglia di venire ad aiutarci qui in Africa, sia per organizzare la scuola, l'insegnamento e la formazione continua delle maestre locali, sia per i lavori di manutenzione degli edifici giá fatti che per la costruzione di una nuova semplice casa dove poter svolgere le future cerimonie.

 

E ancora, se c'é qualche donna che desidera entrare come me nella "Secret Bondos Society"... é un'esperienza formidabile, molto intensa e piena di emozione quella di mettervi di fronte alla potenza della forza femminile.

 

Un caro abbraccio a tutti e mille grazie per tutto il vostro aiuto,

 

Michèle

 

 

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