Il raconto di Pierre-Louis Levasseur
Alla richiesta dell'associazione Masanga Educazione Assistenza, ho accettato di trascorrere due settimane a Masanga, Sierra Leone, per fare un servizio fotografico, agli inizi settembre nel periodo della riapertura delle scuole, sui 250 bambini che l'ONG ha in carico per garantirgli tutte le spese per la loro educazione.
Sia per le 64 bambine delle quattro classi della scuola materna di Masanga gestita direttamente da MEA, sia per le bambine che frequentano le scuole vicine, i genitori e le autorità locali si sono impegnati a non praticare più la mutilazione in cambio dell'educazione gratuita.
Prima sorpresa, piuttosto sgradevole: il visto rilasciato dal Consolato a Ginevra non è valido, vecchio formato…discussioni, chiacchiere, rifiuto di pagare un nuovo visto, ecc….Alla fine ci è stato rilasciato un visto provvisorio.
Seconda sorpresa ma piacevole: l'aeroporto di Freetown si trova su un'isola, ed per raggiungere il continente occorre prendere una piccola barca veloce. Con la bassa marea, la barca non può accedere al pontile ed i passeggeri ed i bagagli sono trasbordati a braccia o sulle spalle da portantini.
Il tragitto dura circa 30 minuti.
La città di Freetown non presenta nessuno interesse. È sporca e rumorosa, automobili e moto suonano il clacson senza arresto. Le vie, un tempo asfaltate, sono ora piene di buche, guidare è difficile, addirittura impossibile la notte. Il denaro viene cambiato per strada a nero: così molto rapidamente diventiamo milionari in valuta locale.
Sono necessarie dalle quattro alle cinque ore per attraversare Freetown ed effettuare i 180 km di tragitto fino a Masanga su una buona strada, salvo per i 25 ultimi km che sono una pista in sterrato. Il paesaggio è dovunque lo stesso: palme, erbe alte, cespugli, colture di riso.
Che accoglienza nei villaggi e così a Masanga! Le donne ed i bambini si fermano davanti all'automobile, cantando, danzando, baciando tutti. È festa! Che atmosfera! Siamo scortati fino alla foresteria del parco MEA.
Simpatico il centro: le costruzioni sono nel mezzo di un vecchio palmeto e fortunatamente, c'è dell'ombra, perché fa caldo al sole ed il tasso di umidità è del 100%. Piove, con dei rovesci tropicali violenti, tutti i giorni; l'acqua del cielo è più calda di quella del pozzo e la doccia sotto la grondaia è una delizia.
Giornata preparatoria coi genitori, soprattutto le mamme ed i bambini; discorso, applausi, canzoni, danze, discussioni in un gioioso brusio. Alla fine sono stabiliti gli elenchi per ogni classe e distribuite le uniformi.
Il giorno della riapertura delle scuole, le mamme portano del legno per fare il fuoco in cucina.
In classe, le bambine tutte con una pettinatura differente, sono molto tranquille ed obbedienti, non turbolenti né troppo vivaci e lo stesso alla ricreazione e durante il pranzo.
I volontari mangiano come gli alunni: riso...riso, salsa di pesce essiccato e foglie di manioca. Praticamente non c’è varietà. È faticoso per i nostri palati da occidentali.
Masanga è un grosso villaggio molto povero con un ospedale, un vecchio lebbrosario, senza elettricità, solo con alcuni gruppi elettrogeni, non c’è acqua corrente ma solo dei pozzi; le case tradizionali di un tempo con una struttura in legno, i muri in argilla ed il tetto in paglia sono state quasi del tutto sostituite da quelle fatte con i più comuni blocchi di cemento e di tetti in lamiera; Le cucine sono all'esterno della casa a livello del suolo, le casseruole in equilibrio su tre pietre ed un fuoco alimentato a legna.
Ho visitato in moto nove dei villaggi vicini tra cui Rogbeshe; che belle le danze!...salvo quando ci si bagna sotto la pioggia torrenziale. Tutti questi villaggi hanno mantenuto un aspetto più tradizionale rispetto a Masanga. L'accoglienza è dovunque la stessa, calorosa ed esuberante. Per prima cosa, andiamo a salutare il capo villaggio ed l’insegnante. Poi, raggruppiamo i bambini e i loro genitori per le foto. Bisogna fare attenzione e prendere nota per non confondesi, ci sono molti nomi identici. Per fare sorridere i bambini, un po’ di mimica che funziona quasi sempre.
Questa gente non possiede quasi niente ma tutti esprimono gran cortesia e calore.
Un soggiorno fantastico ed un'esperienza nuova. Perché non tornarci se l'opportunità si presenta?