Tutti i giorni vengo a scoprire qualche novità.

Infatti, quando la gente del villaggio dice che non ci sono state escissioni a Masanga vogliono anche dire che non ci sono stati, da due anni, grandi eventi rituali con feste.

Che cos’é un grande evento rituale? Sono mutilazioni di massa durante i quali un certo numero di ragazzine vengono introdotte ai riti di iniziazione, attraverso l’escissione genitale, in un luogo appartato della foresta.

Dopo circa una settimana ritornano nel loro villaggio accompagnate dalle madri, nonne, zie e con le donne che hanno effettuato la mutilazione, tutte donne, per dare inizio ai festeggiamenti.

E’ questo genere di cerimonia che non viene più effettuata a Masanga.

Rimangono però dei genitori che sono ancora fermamente convinti della necessità di fare l’escissione alle loro figlie. Lo fanno ora discretamente senza più i grandi rituali di festa.

Anche se questa pratica mi fa’ orrore, non mi resta che accettare le loro scelte. Non posso impedire niente a nessuno, ma solo proporre come alternativa la proposta di educazione scolastica per chi sceglie di non farla. E’ questa la mia forza in questa sfida.

Poi penso che i tempi cambiano velocemente, cosi come anche le idee, e così ci saranno sempre più genitori che sceglieranno di seguirmi.

Sono riuscita a farmi accettare ed a far accettare le mie proposte, riconoscendo e rispettando le loro scelte, ed è grazie a questo che abbiamo salvato fino ad oggi 50 ragazze. Rimango dunque positiva guardando in avanti e salto di gioia ogni volta che un genitore bussa alla mia porta.

Quattro altri villaggi dei dintorni sono al corrente del programma e cominciano a presentarci le loro figlie. Questo è semplicemente geniale !

Oggi la maggior parte delle bambine sono mutilate, ma tra cinque anni ce ne saranno di più non mutilate, e questo avrà una grande influenza sulla popolazione. 

Allora non arrendiamoci ed insieme affrontiamo con gioia questa sfida.

Michèle

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