La nuova scuola e terminata
Visita a Masanga – Gennaio 2020
Quest’anno a gennaio 2020, siamo partiti in 3. Il mio compagno Daniel, il nostro amico René (Renato) ed io. È stato divertente avere due uomini che si sono occupati di tutti i lavori manuali che non finiscono mai. Infatti la parola “manutenzione” non rientra nel vocabolario africano locale.
Si sono rimboccati le maniche e si sono dati da fare con la manutenzione sia degli edifici scolastici che del sito. Primo lavoro il controllo del nostro nuovo edificio scolastico che è finito ma non era stato pulito affatto. È stato necessario stendere uno strato di vernice color marrone e pulire a fondo tutti i residui di colore. La ditta che ha costruito la nuova scuola è venuta per trasportare via e liberare il sito dai tronchi delle palme tagliati.
Abbiamo organizzato una cerimonia di inaugurazione in memoria del nostro compianto Tolo che ci ha lasciato troppo presto. Un grande momento di emozione. Fatmata, la moglie di Tolo, e Ramatu Fornah hanno tagliato il nastro, alla presenza di un funzionario del Ministero dell’educazione. Ci è stato confermato dal funzionario che visitando circa 1.500 scuole la nostra è di gran lunga la migliore. Le nostre allieve che continuano gli studi nelle altre scuole esterne sono tra gli studenti migliori. È incoraggiante dopo un lavoro instancabile tutto questo. La pazienza e la perseveranza sono la nostra parola d’ordine.
Le ragazze del 4^ anno hanno finalmente potuto entrare nella loro classe lunedì 20 gennaio 2020. Ora hanno molto più spazio in classe e ne sono rimaste incantate. Faremo loro anche una nuova uniforme per distinguerle dalle bambine più piccole che frequentano le altre classi. Ed ho chiesto a loro che cosa ne pensavano e di darmi qualche suggerimento.
Dany e René hanno ideato un piano di lavoro di manutenzione per James (uno dei nostri guardiani) che dovrà eseguire, sotto la supervisione di Abdulai, Abu e Alie (componenti del Comitato MEA Masanga e quindi responsabili del programma). Questa sarà l’ultima possibilità per James di fare un lavoro come richiesto e tenere il sito in perfette condizioni. Certamente non abbiamo la stessa visione e lo stesso valore delle cose!
René e i nostri guardiani hanno iniziato a scavare le fondamenta per la costruzione del nuovo refettorio. Picconi, pale, rastrelli, sudore sulla fronte, perché qui i 30° sono giornalieri. L’impresa edile A.Bangs è incaricata di fornire tutto il materiale edilizio e alcuni operai. Purtroppo non abbiamo avuto il tempo di terminare i lavori durante il nostro soggiorno, quindi l’impresa si occuperà di completare i lavori. Stiamo cercando fondi per portare a termine anche quest’ultima costruzione.
Il team delle ex-Sowe Bondo giallo che non pratica più l’escissione ha organizzato una nuova cerimonia di iniziazione con 61 ragazze. Una giovane giornalista giapponese Shiori ha voluto unirsi a loro ma ha dovuto rinunciare dopo aver avuto un attacco di malaria e tifo. Probabilmente era già infetta arrivando a Masanga, perché la malaria ha qualche giorno di incubazione prima di manifestarsi. Inoltre si sottoponeva al trattamento con il Malarone! Questa è la riprova che non ci sono trattamenti che possano evitare o prevenire il rischio di essere colpiti dalla malaria!
Il comportamento di tutta la squadra di giornalisti che sono venuti a seguito non mi è piaciuto per nulla. Dovevano essere due e sono arrivati in otto, senza alcuna educazione e con mancanza di rispetto. Non ripeterò l’esperienza. Lavoro con le donne Bondo, Sowes,
Da 15 anni, rispetto queste persone come loro rispettano me e non voglio che degli estranei rovinino tutto.
Ho trascorso le prime due settimane in mezzo alla polvere dell’ufficio, sistemando documenti e cose del genere. Spero vivamente, al mio prossimo ritorno, di trovare tutto nello stesso stato in cui l’ho lasciato. Anche qui siamo molto diversi. Ho l’impressione che i miei collaboratori ed insegnanti si sentano meglio nella loro confusione. Ho appeso alle pareti varie schede ed indicazioni, e vedremo….
Abbiamo assegnato a tutti i membri del comitato delle responsabilità e dei compiti. Abu deve supervisionare il lavoro di James per quanto riguarda il lavoro di manutenzione del sito e degli edifici; John deve supervisionare tutto ciò che riguarda i programmi per l’istruzione; Aminata e Alie si occupano delle finanze e Fatmata di tutto ciò che riguarda la sfera delle donne Bondo.
Ho suggerito a tutti di trovare dei fondi per sostenere il programma, un po’ di denaro, organizzando ad esempio, serate musicali a pagamento o sedute cinematografiche. La creatività è la chiave ! Anche i maestri sono messe a contribuzione.

René ha anche tenuto un corso di informatica ad Abu mentre Dany, il nostro chef ci preparava dei piatti originali con quello che trovava. Abbiamo comunque trovato e acquistato, al supermercato di Makeni, del pollo surgelato. Un vero lusso!
Le nostre allieve stanno tutte bene nonostante le condizioni di vita difficili anche solo da immaginare, se non si vivono di persona. Un giorno una delle nostre allieve del 4^ anno è venuta a piedi dal suo villaggio che dista quasi un’ora di cammino, con una brutta infezione ad un dito del piede. L’ho fatta portare direttamente all’ospedale. Dovrà recarsi all’ospedale tutti i giorni per una settimana per farsi fare dei trattamenti associati ad una grande dose di antibiotico. Abu cercherà una famiglia che possa ospitarla a Masanga per questo periodo. I genitori non se ne erano assolutamente preoccupati, infatti erano nei campi al lavoro.
Un’altra bambina è caduta all’indietro sulle ceneri rimaste dalla preparazione del pasto. Il suo fondoschiena era ustionato, e anche in questo caso, dopo averle praticato per alcuni minuti magnetoterapia, l’ho fatta accompagnare in ospedale.
Tornando a notizie più positive, grazie ad un cibo sano che ogni giorno le nostre allieve mangiano a scuola, stanno bene, sono decisamente in una forma migliore e non hanno più il gran pancione, segno di mancanza di proteine.
C’è gioia e vita sul nostro sito MEA ed è bello vedere tutto questo sui loro volti di bambine serene.
Sono molto soddisfatta dei risultati del mio programma. Sempre più ragazze sfuggono all’escissione e altri gruppi si formano nel Paese che, seguendo il nostro esempio, organizzano le cerimonie Bondo senza l’escissione. Quindi un pieno successo! Spero che in una decina di anni la mutilazione diventerà solo un brutto ricordo. La perseveranza è assolutamente d’obbligo.

Grazie a tutti voi per il vostro prezioso sostegno.
Michèle