Viaggio a Masanga, settembre 2019
Siamo partite, Renata ed io, sole, con il lutto e molte altre emozioni nel cuore.
Ritrovarci senza il nostro caro Tolo, deceduto quest’anno in Marzo, è stato triste, una brutta malattia se l’è portato via in 6 mesi. È stata una grande perdita, non solamente umana ma anche per l’organizzazione del nosto programma sul posto.
Ci siamo armate di coraggio e determinazione per aiutare il nostro nuovo coordinatore e il team creato per organizzare l’anno scolastico 2019-2020

Una volta arrivate ci siamo trovate di fronte a diversi lavori di mantenimento da fare: pulizia del canale, riparazione delle perdite del soffitto, riparazione dei sistemi solare e di ventilazione, organizzazione dell’ufficio e la riparazione di una stampante e di un computer. C’é stato anche il cambio dei pneumatici della nostra macchina che, considerata l’assenza di concessionarie Toyota, è stato fatto all’africana: pneumatici acquistati in una piccola officina e installazione a bordo strada sotto il sole cocente. Poi il rinnovo dell’assicurazione e via dicendo. Era Tolo che si occupava di tutto questo e la sua mancanza si è fatta molto sentire. Ho avuto l’impressione di essere tornata indietro di 10 anni.
A Gennaio 2020 torneremo a Masanga con un amico canadese per l’ampliamento della mensa, diventata ormai troppo piccola.
La nostra scuola, quest’anno, comprende 2 classi di scuola dell’infanzia e 4 di scuola elementare.

Il sogno del nostro Tolo era di completare la scuola elementare con le tre classi mancanti: 4a, 5a e 6a. In sua memoria, una settimana fa abbiamo firmato il contratto e i lavori per la costruzione di un nuovo edificio sono iniziati domenica 22 Settembre.
Anche gli eventi negativi possono far emergere degli aspetti positivi. Il decesso del nostro amico Tolo ha fatto capire al team locale quanto importante fosse il suo intenso e faticoso contributo.
Tolo ha preparato la sua dipartita con l’amico M.Abdulai Gbla, direttore della scuola secondaria di Masanga, mettendolo al corrente delle necessità del nostro programma. Ha iniziato con coraggio, fa del suo meglio con l’aiuto di alcuni studenti piu’ grandi. E’ stato interessante e confortante vedere come si sono messi in gioco e sono cresciuti allo stesso tempo.
Abbiamo anche assunto un nuovo insegnante per le ragazze delle 4e elementari che iniziano l’anno in un’aula provvisoria prima di prendere possesso di quella definitiva in gennaio.

Ogni insegnante ha compiti diversi. Uno fa il fotografo e ha documentato il nostro ultimo soggiorno; due svolgono attivita’ creative; due attivita’ sportive; due danza. Gli abbiamo chiesto di proporre un’attivita’ speciale per un pomeriggio a settimana.
Il progetto, che ha come obiettivo primario di fermare la mutilazione genitale delle bambine, ha avuto inizio a Masanga e si è sviluppato in tutto il distretto con 500 allieve in diverse scuole. Ora le famiglie possono finalmente dire NO all’escissione e questo è un grande successo per noi.
Il lavoro era diventato quasi impossibilie da gestire considerando che esigiamo controlli regolari su tutte le ragazze, abbiamo quindi deciso di tornare a concentrare tutte le nostre energie sul progetto a Masanga.
A partire da quest’anno accettiamo solo 20 nuove bambine alla scuola dell’infanzia. Prevediamo di avere un ciclo completo di istruzione, due anni di scuola di infanzia e 6 anni di scuola elementare primaria dall’anno 2021 con un massimo di 160 scolare.
Ogni anno, alla conclusione del ciclo di studi da noi offerto, 20 delle nostre studentesse accederanno alla scuola secondaria di 3 anni. Tra queste le migliori alunne potranno quindi scegliere tra due scuole superiori fuori dal villaggio.
Il lavoro sara’ molto piu’ semplice, gli insegnanti conosceranno tutte le studentesse e i rispettivi percorsi scolastici. Quando le visiteremo non dovremo piu’ correre a destra e a manca nelle campagne per trovarle e fare loro le foto.
Siccome ci sembra molto importante inviare un resoconto a tutti i padrini e le madrine, anche se è un gran lavoro, eccovi alcune foto che speriamo siano di vostro gradimento.
Ancora un grande grazie per il vostro prezioso sostegno. Il vostro contributo è essenziale per il successo del nostro programma, Michèle

Con affetto,
Michèle e il team MEA, 24 settembre 2019