VENTI nuove bambine salvate dal rituale dell’escissione
VENTI nuove bambine salvate dal rituale dell’escissione hanno iniziato la loro prima classe nella nostra scuola materna.
Gennaio 2016. Sono ritornata ancora a Masanga, dopo oltre due anni di assenza, con grande emozione. Dany, il mio compagno, ha deciso di accompagnarmi per poter rendersi conto di quello che sono riuscita a creare laggiù.
Lacrime di gioia per tutti.
Che bella sorpresa trovare le nostre bambine gioiose e in buona salute, un'atmosfera molto positiva e d’amicizia tra gli insegnanti ed una scuola mantenuta davvero in buono stato, a parte forse un po’ di disordine nella gestione della pulizia ciò che non è nell’abitudine delle persone di questa parte del mondo. Bisogna però riconoscere che la polvere si infiltra dovunque appena c'è un po’ di aria o vento. Per proteggere il materiale abbiamo ricoperto le mensole coi grandi lenzuola.
Tutti i pomeriggi le insegnanti e il maestro hanno partecipato attivamente alla formazione continua coordinata da Renata. Renata ha lavorato per parecchie ore con gli insegnanti con grande passione e competenza pedagogica.
Dany si è occupato di tutta la parte tecnica e questo mi ha enormemente sollevato. Un uomo al nostro fianco è senza dubbio ormai indispensabile. Non potrei assolutamente occuparmi di problemi idraulici e nello stesso tempo procedere con il mio lavoro di verifica e controllo di tutto il nostro programma, allievi, genitori, famiglie, lavoro d’ufficio, salari e altro. Grazie a Dany e Tolo abbiamo finalmente concluso la pratica di REGISTRAZIONE al catasto del terreno dell’Associazione MEA.
Non solo, Dany ha fatto anche un attento studio con diverse ditte/imprese per la posa in opera di un sistema fotovoltaico. Infatti nel villaggio, a Masanga non c’è l’elettricità. Le classi delle scuola sono molto buie ed inoltre anche l’uso di computer e altor materiale informatico ormai è indispensabile. Ed inoltre avere un frigorifero nella foresteria non è un lusso ma una necessità. Con il caldo e le temperature alte gli alimenti si deteriorano molto rapidamente.
Abbiamo iniziato l’anno scolastico 2015-2016 nel mese di gennaio 2016, a causa dell’emergenza Ebola abbiamo perso un intero trimestre di scuola. Per fortuna l’ultimo caso isolato è stato segnalato all’inizio del mese di gennaio.
Su richiesta delle famiglie abbiamo acconsentito ad aggiungere la Seconda classe elementare nella nostra scuola.
Per la ripresa dell’anno scolastico 2016-2017 a settembre, prevediamo 5 diverse classi:
Una classe materna, una classe preparatoria, una classe di prima, una di seconda e una di terza elementare per un totale di 100 allieve.
Il problema è che non abbiamo sufficienti locali per tutte le classi.
Ma come sempre è durante la notte che mi arrivano delle idee che sono come dei flash….e voilà la soluzione! Lo spazioso garage che è stato costruito per riparare il nostro nuovo pick-up ha la grandezza ideale per la nostra scuola materna. Al mattino Daniel si mette all’opera per verificare il progetto ed è a tutto gli effetti realizzabile. Si parte per la trasformazione!
Dietro di noi la futura scuola materna che aprirà le sue porte a settembre 2016.
Avremo alcuni investimenti da fare ma credo sia veramente necessario. Devo dire che da sola non sarei riuscita a farmi carico di tutto questo ma con l’aiuto di Dany per tutta la parte tecnica e progettuale, credo sia fattibile. Cominceremo a bussare a tutte le porte dei nostri famigliari, amici, amici degli amici, conoscenti per rinforzare le nostre finanze.
Tolo, il nostro prezioso coordinatore, ha delle notevoli capacità e vediamo in lui il desiderio e la volontà di riuscire. Lavora alacremente per MEA con grande passione e dedizione e ha saputo gestire il programma al meglio durante la nostra assenza per più di due anni a causa dell’emergenza Ebola. E’ stato un test molto importante e positivo.
Il nostro comitato organizza le riunioni puntualmente. La presidente è l’anziana “exciseuse” in capo ormai riconvertita. Ne panno parte anche il capo del villaggio e due degli anziani del villaggio.
Avere un nuovo veicolo a nostra disposizione è davvero grandioso! Potersi muovere in condizioni di sicurezza e in modo confortevole! Grazie! Tolo se ne prende grande cura e responsabilità del veicolo. Lo utilizza solo in casi d’avvero necessari. Quando deve andare a visitare i nostri allievi nei villaggi e le scuole nel
distretto con Aminata Bassey, la nostra maestra che lo aiuta in questo compito, lui utilizza la sua moto. Così si nuove più velocemente attraverso le strade e i sentieri di terra battura.
Durante la nostra permanenza, per una settimana intera abbiamo ricevuto tutti gli allievi di Masanga e dei villaggi d’intorno con almeno un membro della famiglia. Abbiamo verificato tutti i risultati scolastici a tutti abbiamo consegnato il materiale scolastico, uniformi e scarpe. Ormai ogni anno che passa abbiamo sempre più ragazze che frequentano la scuola secondaria, il livello di scolarizzazione si alza sempre più. Una di loro ad esempio sta completando la scuola di infermiera e un’altra è divenuta una delle insegnanti nella nostra scuola. Entrambe sono sbocciate e hanno preso confidenza in loro stesse. E’ davvero commovente e tutto questo mi incoraggia per fare ancora di più.
Abbiamo fatto visita nel villaggio di Rogbeshe. Tolo ha organizzato un incontro con tutti gli allievi della regione. La gente del villaggio ci ha accolto con la musica e un danzatore ha fatto uno spettacolo di danze tradizionali. Abbiamo trascorso un paio d’ore in modo simpatico prima di iniziare il nostro lavoro.
Molto allievi purtroppo dovranno ripetere la stessa classe a causa dell’emergenza Ebola e dei due anni di scuola ridotta.
Apprendere in soli due trimestri l’intero programma previsto per tre trimestri considerando che il livello scolastico è di per se basso…devo riconoscere che sono stati davvero bravi coloro che hanno superato positivamente l’anno. E’ praticamente impossibile concludere un programma in queste condizioni e ancor più difficile riuscire a superare l’esami di ammissione per la scuola secondaria. Ho richiesto che tutti i nostri allievi che hanno ottenuto risultati inferiori al 50% ripetano la loro classe. Così saranno più preparati e pronti al rientro della scuola a Settembre 2016 con la ripresa dell’anno scolastico completa di tre trimestri.
Nel nostro sito abbiamo anche organizzato una grande riunione alla quale hanno partecipato tutta la comunità, famiglie, il Comitato e gli anziani del villaggio. Lo scopo era di incoraggiare tutti a farsi carico del progetto, infatti sono le mamme ora che, a turno vengono ad aiutare la nostra cuoca a preparare i pasti nella nostra scuola. Si fanno carico anche di portare la legna per poter cucinare. Abbiamo ribadito le condizioni del nostro programma che si basa sul rispetto verso il personale, dei luoghi e dello stato di salute delle bambine.
Ringrazio infinitamente Dany e Renata con i quali ho condiviso tutto sia nel lavoro che nella nostra vita comunitaria nell’amore e nel rispetto reciproco.
A MASANGA E NEI VILLAGI D’INTORNO NON C’È PIÙ L’ESCISSIONE
Il nostro coordinatore e Yamatu Fornah, ex-exciseuse e presidente del comitato MEA in carico a Masanga ce l’hanno confermato durante la nostra visita di fine marzo 2016. Le famiglie preferiscono partecipare al nostro programma che garantisce loro la possibilità di preservare la tradizione escludendo soltanto la mutilazione. UNA GRANDE VITTORIA! Altri villaggi sicuramente seguiranno il nostro esempio.
Siamo riusciti finalmente a realizzare una nuova cerimonia Bondo. Ha avuto inizio il 25 marzo 2016 e si è conclusa il 2 aprile 2016. E’ stata organizzata con grande entusiasmo e gioia dalle ex-sowes e con 60 nuove bambine. La grande capo del distretto Sampa Sankoh è venuta a salutarci. Mi ha accolta nelle sue braccia ed è stato molto commovente per me. La relazione che ho con tutte queste donne è molto preziosa e mi riempie il cuore. E’ proprio grazie anche a questo che il nostro programma funziona così bene.
Ramatu Fornah inizia ad indebolirsi, gli anni si fanno sentire, ma comunque lei partecipa ed è sempre presente a tutte le attività. E’ venuta perfino a vedere la partita di calcio organizzata per le nostre allieve.
Abbiamo ricevuto in dono la…… per 11 bambine così ne abbiamo comprato una seconda con il simbolo della Svizzera. Incredibile vedere queste ragazzine correre e saltare sul terreno in pieno sole rincorrendo la palla. La squadra della nostra scuola MEA ha vinto 2 a 0 contro le bambine della squadra delle scuole SLMB e SDA. La rivincita si farà alla nostra prossima visita, prevista per gennaio 2017.
Il nostro caro Tolo è sempre molto efficiente. Un vero Capo! Lui gestisce l’intero programma da vero maestro. Non gli sfugge nulla. Averlo nel nostro programma è davvero un’immensa fortuna.
Lui conosce tutte le nostre allieve e le condizioni delle loro famiglie. Svolge anche il ruolo di “padre” per le ragazzine più grandi che accompagna alla scuola secondaria per i colloqui e per il loro accesso al collegio.
Il lusso di quest’ultimo viaggio è stato l’istallazione del sistema fotovoltaico sotto la supervisione di Dany. Tutto funziona a meraviglia. Le classi finalmente sono illuminate e Tolo può lavorare in modo confortevole infatti, non c’è più bisogno di accendere il generatore ogni volta che si deve utilizzare il computer o la stampante. Finalmente abbiamo un frigorifero, delle prese elettriche per i nostri cellulari e apparecchi fotografici e ancora la luce nelle toilette e in cucina per poter lavare i piatti. Tutto questo è davvero apprezzabile! Possiamo finalmente conservare il cibo in modo sano e corretto, tenere le uova e le bevande al fresco e tenere del pollo, comprato nel supermercato di Makeni, nel nostro congelatore. Tutto quello che sembra normale da noi in Europa qui diventa un vero e proprio lusso. Così le nostre condizioni di permanenza sono accettabili e sufficienti per noi europei.
Che caldo fa in aprile! Non ricordavo più quanto i nostri copri di europei non siano tanto adattabili a questo clima o almeno abbiamo la necessità di restare in loco diversi mesi per permettere ai nostri corpi di adattarsi al clima africano. Per essere brevi, io e Daniel, dopo la nostra permanenza ad aprile, siamo malgrado tutto quello che ci lega a Masanga, felici di rientrare a casa.
Ripartiremo a gennaio 2017 per circa 2-3 settimane. La temperatura è decisamente più adatto alle nostre condizioni. Potremo controllare i lavori effettuati e il funzionamento del sistema fotovoltaico. Se vogliamo fare un buon lavoro che porti buoni frutti è decisamente imperativo impegnarsi a fondo.
Grazie a tutti colore che ci hanno aiutato e permesso di arrivare fino a qui.
Michèle e il team MEA