La mutilazione non si pratica piu in Masanga!
Una grande vittoria!
Il nostro coordinatore e Ya Ramatu Fornah, ex-exciseuse e presidente del comitato MEA che opera in loco a Masanga ce lo hanno confermato. Le famiglie preferiscono seguire il nostro programma che preserva la tutta la loro tradizione escludendo l’escissione (mutilazione). Anche l’educazione e l’assistenza medica/ospedaliera che noi offriamo a queste bambine sono molto apprezzate. La nostra parola d’ordine è: “senza educazione le nostre bambine non hanno alcuna possibilità nella vita”.
Molti dei nostri allievi hanno terminato il loro percorso scolastico. Una di loro insegna come maestra nella nostra scuola e un’altra è infermiera.
Sicuramente altri villaggi voglio senza dubbio seguire il nostro esempio.
Abbiamo finalmente potuto realizzare una nuova cerimonia Bondo. Si è svolta dal 25 marzo al 2 aprile 2016. E’ stata organizzata per 60 nuove bambine che sono diventate donne Bondo, con grande gioia da parte delle ex-sowes, vestite con il loro nuovo colore: il giallo. La grande capa del distretto Sampa Sankoh è venuta a salutarci. Mi ha abbracciato forte ed è stato un momento molto commovente per me. La relazione che ho con tutte le donne è molto preziosa e mi riempie il cuore. E’ anche grazie a questo che il nostro programma funziona così bene.
Stéphanie, una giornalista del National Geographie degli USA, è venuta a MAsanga per scattare delle fotografie e per rendersi conto di persona di cosa la nostra associazione MEA fa a Masanga. E’ stata molto colpita da quello che ha visto e ha detto di non aver mai visto un Programma così intenso in 20 anni di viaggi e di lavoro. Ci ha promesso che farà senza dubbio un bel reportage e noi speriamo che ciò ci possa portare nuovi aiuti e nuovi sponsors.
Ramatu Fornah inizia ad indebolirsi, gli anni si fanno sentire, ma è sempre molto presente in tutte le occasioni. E’ comunque venuta ad assistere alla partita di calcio organizzata esclusivamente per le nostre allieve. Abbiamo ricevuto un’intera fornitura di magliette e pantaloncini per una squadra di 11 bambine e noi ne abbiamo acquistato una seconda con i colori della Svizzera. E’ stato incredibile vedere queste ragazzine correre e saltare dietro ad un pallone su un terreno in pieno sole. Ed è stata la squadra della nostra scuola MEA che ha visto 2 a 0 contro la squadra delle scuole di Masanga SDA e SLMB. La rivincita si terrà la prossima volta, sicuramente a gennaio 2017 in occasione del nostro ritorno.
Il nostro caro Tolo è sempre molto efficiente e bravo. Un vero capo! Lui gestisce tutto il programma con vere qualità di maestro. Nulla gli sfugge. Noi abbiamo un’immensa fortuna nell’averlo come collaboratore del programma. Lui conosce di persona tutte le nostre bambine e le condizioni delle loro famiglie. Svolge anche il ruolo di “padre” per le ragazzine più grandi che accompagna alla scuola secondaria per i colloqui e per il loro accesso al collegio. Ha organizzato tutta la parte economica finanziaria della cerimonia Bondo che siamo finalmente riusciti a fare a fine marzo, dato che l’emergenza Ebola l’abbiamo lasciata dietro di noi speriamo per sempre.
Che caldo fa in aprile! Non ricordavo più quanto i nostri copri di europei non siano tanto adattabili a questo clima o almeno abbiamo la necessità di restare in loco diversi mesi per permettere ai nostri corpi di adattarsi al clima africano. Per essere brevi, io e Daniel, dopo la nostra permanenza ad aprile, siamo malgrado tutto quello che ci lega a Masanga, felici di rientrare a casa.
Il nostro prossimo viaggio è previsto per gennaio 2017. La temperatura è più dolce, soprattutto la notte e il mattino e questo ci permette di riposare un po’ e seguire i nostri ritmi.